
Ba ji quan, tradotto dal cinese significa Pugilato degli Otto Poli. E’ uno stile di kung fu tradizionale nato poco meno di 300 anni fa e da subito fattosi strada tra tutti per la sua proverbiale efficacia. A pochi anni dalla sua nascita diventò lo stile delle guardie del corpo personali dell’imperatore cinese.
Uno dei motivi per cui il Ba ji è così efficace è lo studio meticoloso e quasi ossessivo del corpo, delle forze biomeccaniche in gioco e della raffinata strategia. La fusione di questi tre aspetti, ma soprattutto lo studio e la voglia di perfezionarsi sempre più hanno reso il ba ji l’arte marziale che è.
Riguardo a questa continua voglia di ricercare voglio spendere due parole, presentando il mio corso di kung fu per bambini e la mia personale visione in merito alle arti marziali.
OBIETTIVI DEL CORSO:
Tra gli obiettivi del corso oltreché promuovere l’arte marziale c’è anche quello di contribuire all’educazione dei bambini supportandoli nelle loro tappe evolutive.
Affinchè questo sia possibile il corso è stato pensato per essere completo a 360°. Nello stesso momento in cui viene trasferita una disciplina contemporaneamente viene lasciato spazio alla creatività del bambino. Viene insegnato a cooperare e relazionarsi con gli altri in quanto persona e membro del gruppo. Si lascia lo spazio per interiorizzare le esperienze vissute.
Per raggiungere questo obiettivo gli strumenti di cui la scuola si avvale in ogni lezione sono:
- il KUNG FU stesso, che pur essendo di per sé una disciplina completa dal punto di vista psicomotorio, ricopre circa la metà della totalità di ogni lezione.
- il GIOCO che è fondamentale nel percorso di crescita dei bambini soprattutto,nella fascia compresa tra i 6 e i 12 anni.
I giochi saranno mirati a stimolare una precisa abilità e le percezioni sensoriali visive, auditive, cinestesiche personali e/o volti a sviluppare aspetti relazionali con i compagni. - un lavoro dedicato al RILASSAMENTO ed all’accrescimento dell’attenzione personale. Un aiuto a bilanciare i sovrastimoli provenienti da un uso smodato di apparecchi elettronici.
- la CONDIVISIONE in quanto il corso, pur essendo un corso di arti marziali, ha regole chiare e ben definite.
Le regole danno a tutti la possibilità di esprimersi e quindi estroiettare le proprie emozioni e sensazioni. - MUSICA e STORIE inoltre sono inserite opportunamente diventando il collante delle varie attività così che la lezione sia il più coinvolgente e piacevole possibile.
L’interazione di questi strumenti fa del corso una vera e propria opportunità per il bambino. Imparerà a rafforzarsi, percepirsi, confrontarsi, relazionarsi e con il tempo concretizzare le sue aspirazioni.

LA MIA VISIONE:
Personalmente credo che al giorno d’oggi le arti marziali non siano più il mezzo utile, a combattere guerre con scontri corpo a corpo.
E’ ridicolo anche solo pensarlo.
Credo che siano un potente mezzo per riuscire a risolvere le uniche “guerre” di cui sia opportuno preoccuparsi, quei conflitti interiori che da sempre l’uomo porta dentro di sé.
Attraverso lo studio del kung fu, facendone propri i suoi principi si ha a disposizione una via percorribile per andare a sciogliere i propri conflitti interiori. Chiaramente quest’ultima parte è volta solo ai genitori dei bambini che sono gli uomini e le donne di domani per far comprendere che è solo creando solide basi che è possibile “Stare in piedi” e realizzare le proprie aspirazioni.
Istruttore Andrea Mandruzzato
PRIMA DI COMBATTERE IMPARA A STARE IN PIEDI!
Proverbio Baji.